Il Sole 24 Ore

Finanziamenti alle imprese: Bando Smart e Start 2015

Vi informiamo che la pubblicazione della Circolare del Ministero dello Sviluppo Economico del n. 68032 del 10 dicembre 2014, ha avviato  la nuova versione dell’incentivo in oggetto  rivolto alle start-up innovative.

 

I finanziamenti sono destinati alle start-up innovative secondo i requisiti dell’  art. 25 del D.L. 179/2012.

 

Di seguito alcune delle principali condizioni stabilite dalla normativa:

  • l’impresa deve essere costituita da non più di 48 mesi ed avere la forma della società di capitali
  • il valore della produzione annuo non deve essere superiore a € 5 milioni
  • l’oggetto sociale prevalente deve prevedere lo sviluppo, la produzione o commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad elevato valore tecnologico
  • l’impresa deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
    • costi in ricerca e sviluppo pari almeno al 15% del maggiore valore tra costo e valore della produzione
    • almeno 1/3 del personale con esperienza pluriennale di ricerca o dottorato (o in alternativa i 2/3 del personale in possesso di laurea magistrale)
    • disponibilità (titolarità, deposito o licenza) di almeno una privativa industriale  (relativa a invenzione industriale, biotecnologica,  topografia di prodotto a semiconduttori, nuova varietà vegetale, Software registrato presso Registro Pubblico Speciale), connessa all'oggetto sociale e all'attività d'impresa

 

La misura ha una dotazione finanziaria di circa 200 milioni di euro e sarà possibile presentare domanda di agevolazione dal prossimo 16 febbraio 2015

 

La misura è gestita dall’Agenzia Invitalia fino a esaurimento delle risorse disponibili e l’istruttoria delle domande presentate seguirà l’ordine cronologico di arrivo.

 

I piani di impresa dovranno essere caratterizzati da un significativo contenuto tecnologico e innovativo, mirare allo sviluppo di prodotti e servizi nel campo dell’economia digitale o essere finalizzati alla valorizzazione economica dei risultati della ricerca pubblica o privata.

 

Il programma agevola progetti che prevedono programmi di spesa di importo compreso tra 100 mila e 1,5 milioni di euro (al netto dell’iva), per acquistare beni di investimento e sostenere costi di gestione aziendale.

 

Spese di investimento agevolabili:

  1. impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici, nuovi di fabbrica;
  2. componenti hardware e software;
  3. brevetti e licenze;
  4. certificazioni, know-how e conoscenze tecniche, anche non brevettate, purché direttamente correlate alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa;
  5. progettazione, sviluppo, personalizzazione, collaudo di soluzioni architetturali informatiche e di impianti tecnologici produttivi, consulenze specialistiche tecnologiche, nonché relativi interventi correttivi e adeguativi.

 

Le spese devono essere sostenute dopo la presentazione della domanda e comunque realizzate  entro  24 mesi dalla stipula del contratto di finanziamento.

 

Costi di gestione agevolabili:

  1. interessi sui finanziamenti esterni concessi all’impresa
  2. quote di ammortamento di impianti, macchinari e attrezzature tecnologici, ovvero tecnico-scientifici
  3. canoni di leasing ovvero spese di affitto relativi agli impianti, macchinari e attrezzature
  4. costi salariali relativi al personale dipendente, nonché costi relativi a collaboratori aventi i requisiti indicati all’articolo 25, comma 2, Decreto-legge n. 179/2012
  5. licenze e diritti relativi all’utilizzo di titoli della proprietà industriale
  6. licenze relative all’utilizzo di software
  7. servizi di incubazione e di accelerazione di impresa

 

I costi devono essere sostenuti dall’impresa beneficiaria nei 24 mesi successivi alla data di stipula del contratto di finanziamento.

 

Tipologia di finanziamento: finanziamento a tasso zero, ossia senza interessi, che potrà arrivare fino al 70% dell’investimento totale.

 

La percentuale massima di finanziamento potrà salire all’80% se la start-up è costituita esclusivamente da donne o da giovani sotto i 35 anni, oppure se al suo interno c’è almeno un dottore di ricerca italiano che sta lavorando all’estero.

 

Le aziende interessate possono rivolgersi all’Ufficio Economico-Finanziario e.barbone@assindustria.fg.it per ogni ulteriore informazione.

 

Cordiali Saluti

 f.to IL DIRETTORE

(Dr. Enrico Barbone)

    

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