~~L’approssimarsi della campagna vitivinicola, momento saliente per numerosissime aziende del nostro territorio, in un contesto socio-economico già molto critico, impone una particolare attenzione a quegli scenari che possono arrecare ulteriori complicanze per la vita delle stesse aziende. In particolare siamo preoccupati della circostanza che attività ispettive e giudiziarie che interessano alcune aziende portanti del comparto vinicolo italiano del nord Italia stanno di fatto paralizzando l’operatività di pezzi importanti dell’intera filiera nelle diverse aree del Paese.
Pur riconoscendo e sostenendo la legittimità delle azioni degli Organi di controllo nazionali, Confindustria Foggia evidenzia l'importanza di queste aziende nella filiera stessa ed in particolare per l'economia della nostra Capitanata ed auspica pertanto una rapida risoluzione delle problematiche in essere per consentire la ripresa delle attività.
Quello vitivinicolo resta infatti un settore tra i più importanti del nostro paese: alla crisi già profonda causata da varie vicissitudini economiche e quindi commerciali, si sommano altresì gli effetti di una legislazione nazionale di settore non perfettamente armonizzata con quella comunitaria e di altri Paesi; ne deriva che operatori pionieri del comparto e fautori della crescita dell'intero settore, fermo restando il rispetto delle leggi e delle regole, siano oggi costretti a migrare dalla filiera nazionale verso quei mercati nei quali riescono ad essere più competitivi per salvaguardare le proprie aziende, in un ottica di concorrenza e rivendita internazionale dei propri prodotti.
Nel documento programmatico siglato in occasione della costituzione della nostra sezione vitivinicola in data 17 Aprile 2015, punti focali sono: la competitività del comparto e l'osservatorio dei prezzi.