FONDAZIONE MEZZOGIORNO SUD ORIENTALE: VIA AL PROGETTO SULLA LOGISTICA INTEGRATA PER IL MEZZOGIORNO NEL MEDITERRANEO
Promuovere lo sviluppo economico ed il benessere sociale nel Mezzogiorno Sud Orientale, attraverso il sostegno e la promozione di attività culturali, di carattere scientifico nel campo della progettazione e promozione della realizzazione di infrastrutture, sistemi industriali, sistemi turistici e di riqualificazione territoriale. Questa in sintesi la mission della Fondazione Mezzogiorno Sud Orientale, presieduta da Eliseo Zanasi, che nei giorni scorsi, si è riunita presso la sede di Confindustria Basilicata a Matera, in occasione di un Consiglio di Amministrazione, per definire il varo di un progetto integrato sulla logistica.
Il progetto mira a costruire per il Mezzogiorno d’Italia una offerta sistemica, in grado di inserirsi in maniera efficace, con i suoi hub, le sue strutture portuali, aeroportuali, ferroviarie e stradali, nel Mediterraneo, intercettando i traffici sia interni, sia esterni, con particolare riferimento a quelli provenienti dall’estremo oriente e destinati all’Europa.
La definizione delle linee guida del progetto è stata affidata all’Istituto Gloc, Centro di ricerca sulla Logistica, diretto dal professore Fabrizio Dallari. Partner tecnologico è il gruppo Siemens, che curerà l’efficientamento energetico riferito anche al settore mobilità e alla valorizzazione dei centri storici.
Nella stessa riunione, il Consiglio di Amministrazione della Fondazione ha sottoscritto un accordo con l’Osservatorio Banche Imprese per la partecipazione attiva nell’organizzazione del Sorrento Meeting 2015 (già fissato per il 20/21 novembre), che avrà come tema proprio “Mediterraneo e logistica: l’offerta integrata del Mezzogiorno”, con l’avvio tra l’altro del Salone dedicato agli operatori della logistica.
In vista del Meeting, i primi di ottobre, a Matera, si terrà un seminario di approfondimento con i soggetti e le Istituzioni coinvolte (autorità portuali, Confindustrie, Camere di Commercio, Regioni e operatori del settore), che verterà sulla riforma del disegno di legge sulle Autorità Portuali.
Si tratta di una importante azione della Fondazione e dell’OBI in vista di un rilancio del Mezzogiorno nella prospettiva della intercettazione dei traffici merci e passeggeri del Mar Mediterraneo.
Alla riunione ha preso parte anche il Sindaco della Città, Raffaello De Ruggieri, il quale ha evidenziato come con questo progetto, finalmente, la Basilicata in particolare potrà trovare risposta all’esigenza urgente di integrazione del sistema della mobilità passeggeri e merci, superando lo storico isolamento della regione.
Per l’occasione, si è raggiunta anche un’intesa strategica, volta a sostenere azioni di sistema di promozione dei territori di riferimento, mediante collaborazioni attive sui fronti non solo della logistica ma anche del turismo, delle reti d’impresa, del credito, dell’ambiente e dello sviluppo socioeconomico. Il Sindaco ha assicurato infatti alla Fondazione, all’OBI e ai loro soci, la concessione dell’utilizzo del logo “Matera Capitale Europea della Cultura 2019” per tutte le iniziative.
L’appeal del brand “Matera Capitale Europea della Cultura 2019” ha enormi potenzialità ancora inespresse per tutto il Mezzogiorno d’Italia. E’ necessario quindi puntarvi con forza, al fine di avviare un’azione globale, capace di portare i propri benefici non solo in Basilicata e in Puglia ma in tutto il meridione e il Paese intero. “Matera Capitale Europea della Cultura 2019” può diventare un volano straordinario per l’Italia proprio come Expo 2015. E’ stato lo stesso sindaco De Ruggieri a chiudere la proficua riunione affermando con soddisfazione e con un tono beneaugurante: “se ce l’ha fatta Matera, ce la può fare anche l’Italia”.