Il Sole 24 Ore

Il patrimonio enologico di Capitanata si conferma elemento strategico per la vitivinicoltura della Puglia e per la sua ulteriore affermazione sui mercati internazionali.

Il patrimonio enologico di Capitanata si conferma elemento strategico per la vitivinicoltura della Puglia e per la sua ulteriore affermazione sui mercati internazionali.

E’ quanto è emerso nel corso della riunione del Gruppo Vitivinicolo della Sezione Agroalimentare di Confindustria Foggia, che ha dato luogo ad un esame approfondito delle diverse tematiche in essere nel settore enologico. 

La relazione introduttiva del Coordinatore del Gruppo, Giuseppe Moriello, ha illustrato la situazione del comparto vitivinicolo in ambito nazionale, regionale e provinciale, con particolare riferimento alla situazione produttiva ed alle giacenze per le varie tipologie di prodotto,

Il confronto è stato quindi focalizzato sul segmento dei vini comuni, per i quali è stata ribadita la necessità del decreto sulle rifermentazioni, in grado di assicurare l’indispensabile competitività al comparto e garantire, così, la presenza costante sui mercati di vini freschi e fruttati.

In riferimento al decreto di cui sopra, Confindustria Foggia, nelle sue diverse articolazioni, è da tempo in prima linea a livello nazionale e regionale, a cominciare dai diversi incontri avuti dal Presidente Rotice con la Ministra Bellanova.

Nel corso della riunione è stato inoltre affrontato il tema della legalità e della sicurezza: i diversi interventi hanno unanimemente stigmatizzato il periodico verificarsi di eventi criminosi, collegati in particolare ai reati di frodi e/o estorsioni, che arrecano nocumento all’intera filiera, con sensibili danni di immagine e di mercato per gli imprenditori onesti.

Sulla delicata questione sono state quindi ricordate le varie e concrete attività già poste in essere da Confindustria Foggia: dall’adesione al Protocollo sulla Legalità operativo nell’ambito dell’intesa quadro nazionale Confindustria-Ministero degli Interni, alla costituzione di parte civile, assieme a Confindustria Puglia, nel processo DecimAzione, fino all’istituzione dell’Osservatorio per l’emersione degli eventi criminosi.

Al riguardo il Gruppo Vitivinicolo della Sezione Agroalimentare di Confindustria Foggia, si è riservato di proporre l’adozione di ulteriori iniziative a tutela del comparto vitivinicolo e delle imprese associate.

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