La Presidente della Sezione Ambiente, Paola Parisi, interviene in merito all’iter parlamentare del decreto legislativo di recepimento delle direttive comunitarie del “Pacchetto Economia Circolare”, ribadendo la necessità di “evitare che vengano introdotti articoli a svantaggio delle imprese che operano sul mercato, attenendosi a quanto riportato nelle direttive europee”.
“In particolare, alcuni commi dello schema di decreto legislativo di recepimento delle direttive 2018/851 e 2018/850 – ha aggiunto la Presidente Parisi - vanno ad intaccare alcuni importanti tasselli del sistema attuale di classificazione dei rifiuti, a tutto danno del mercato del riciclo perché favorirebbero l’assimilazione dei rifiuti speciali agli urbani, in contrasto quindi con i principi delle direttive europee sull’economia circolare”.
“I presupposti indispensabili per la tutela dei principi di concorrenza, efficienza e sostenibilità economica, sono anche richiamati, ad oltre 20 anni dall’emanazione del DM 5/2/98 - ha concluso la Presidente Parisi – dalla necessità di un nuovo regolamento per la carta, da emanarsi quanto prima e di facile applicazione, che disciplini la cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste), indispensabile per armonizzare procedure e standard merceologici alla norma tecnica di settore. L’Italia, infatti, è da molti anni un esportatore netto di materia prima secondaria, in linea con l’incremento delle raccolte differenziate che rappresentano dunque un elemento fondamentale del comparto”.