Agroenergie, tecnologie digitali applicate all’agricoltura ed alle filiere agroalimentari, ma anche internazionalizzazione delle imprese ed infrastrutture per il miglioramento delle aree rurali: questi i temi principali affrontati nel corso dell’incontro tra l’Assessore alle Risorse Agroalimentari della Regione Puglia, Leonardo Di Gioia ed il Presidente di Confindustria Foggia, Gianni Rotice, con la partecipazione del Consiglio Direttivo e dei Presidenti delle Sezioni merceologiche interessate.
La riunione, tenutasi presso la sede sociale degli Industriali di Capitanata, ha affrontato anche le questioni più attuali riguardanti i diversi comparti - dal sementiero-molitorio al conserviero, dal vinicolo all’oleicolo – con particolare attenzione per gli aspetti riguardanti l’innovazione, la ricerca, l’ammodernamento degli impianti.
Il nuovo Psr, si è detto nel corso dell’incontro, pur avendo una evidente priorità per le esigenze del mondo agricolo e quindi della produzione, riserverà comunque interessanti opportunità per le aziende agroalimentari ed anche di altri settori industriali, in presenza di progetti ed iniziative finalizzate alla qualità, alla valorizzazione del territorio ed alla sostenibilità ambientale.
In questa prospettiva, ha dichiarato l’Assessore Regionale Di Gioia, “esprimo grande apprezzamento per il metodo e l’approccio di Confindustria Foggia che ha aperto un confronto costruttivo ponendo sul tavolo le esigenze reali degli imprenditori, che in questi anni, con specifico riferimento alle filiere agroalimentari, hanno risposto in maniera efficace alla congiuntura economica negativa misurandosi con successo nelle esportazioni sui mercati europei e d ‘oltreoceano.”
Quello di oggi è stato un primo ed interessante momento di approfondimento – ha dichiarato il Presidente di Confindustria Foggia, Gianni Rotice - al quale seguiranno seminari tematici dedicati alle diverse misure ed organizzati in stretta collaborazione tra la struttura associativa e quella dell’assessorato, anche per valutare e condividere le opportunità rese disponibili da altri strumenti della programmazione cofinanziata.