“Alternanza Scuola Lavoro - Una buona didattica per lo sviluppo del Paese” è il tema del convegno organizzato da Piccola Industria di Confindustria Foggia, Piccola Industria di Confindustria Nazionale, Giovani Imprenditori di Confindustria Foggia, che ha affrontato i diversi aspetti operativi dell’importante novità della cosiddetta “Buona Scuola”, che ha finalmente riconosciuto agli studenti italiani il diritto di imparare lavorando.
L’introduzione dell’alternanza scuola-lavoro obbligatoria è infatti una delle più significative innovazioni introdotte dalla riforma scolastica, perché integrare studio e lavoro significa per gli studenti capire la propria vocazione professionale, conoscere la struttura di un’azienda – con il suo valore etico e la sua organizzazione - ma anche imparare ad operare in squadra nel rispetto delle funzioni e del ruolo di ciascuno.
Nel suo intervento introduttivo il Presidente di Confindustria Foggia, Gianni Rotice, ha espresso un ringraziamento particolare a Maria Pia Liguori, Presidente della Piccola Industria di Confindustria Foggia, ed a Nicola Altobelli, Presidente Giovani Imprenditori di Confindustria Foggia, per aver promosso l’incontro e per l’impegno profuso dal loro team sulla materia composto anche da Annj Ramundo e Monica Di Mauro
“Il nostro obiettivo primario – ha aggiunto Rotice - è quello di rendere reciprocamente vantaggiosa l’alleanza tra scuola e impresa, per la crescita professionale dei giovani e la competitività delle aziende. Da qui la necessità di garantire davvero a tutti gli studenti la possibilità di entrare in azienda per formarli ed accompagnarli affinchè possano esprimere tutto il loro potenziale, ma anche di co-progettare percorsi orientati alle competenze e alla laboratorialità, rafforzando le reti territoriali, con il supporto delle reti digitali per ampliare il raggio delle opportunità”.
Oggi infatti – si è detto al convegno - esiste un divario crescente tra le competenze possedute dai giovani “in uscita” dal sistema educativo e quelle effettivamente richieste dalle imprese e dal mondo del lavoro, con la conseguenza che molte imprese faticano a trovare le professionalità di cui hanno bisogno per crescere e restare competitive sui mercati di riferimento”.
Ecco perché il rafforzamento dei percorsi di alternanza scuola-lavoro rappresenta la prima soluzione a questo problema consentendo di avvicinare i percorsi scolastici ai bisogni delle imprese e di orientare i giovani verso quegli indirizzi formativi maggiormente richiesti dal mondo del lavoro.
Dopo gli interventi degli organizzatori si sono quindi susseguiti i contributi al dibattito di: Maria Teresa Sassano, Presidente Piccola Industria di Confindustria Puglia e di Euclide Della Vista, Presidente Sezione Terziario Avanzato e Comunicazione di Confindustria Foggia, Bruno Scuotto, Vice Presidente per Education Formazione Piccola Industria di Confindustria; Carmela Mazza, Area Lavoro Welfare e Capitale Umano di Confindustria; Rossella Mengucci, Direzione Generale Ministero Istruzione Università e Ricerca per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione.
La seconda parte del convegno – concluso dal Dirigente Scolastico Provinciale di Foggia, Maria Aida Episcopo - è stata invece dedicata alla presentazione del progetto di alternanza scuola lavoro nel settore della meccanica ed in particolare della manutenzione di automezzi per il trasporto pubblico, con le testimonianze dei vari partner di una iniziativa fortemente voluta da Confindustria Foggia: Aldo Pedale (Vice Direttore di esercizio di Ferrovie del Gargano); Vincenzo Campagna (Dirigente Scolastico Istituto di Istruzione Secondaria “Minuziano - Di Sangro-Alberti” di San Severo); Michele Pio Ferrucci, Rappresentante degli Studenti.
Altre attività prenderanno il via quanto prima, nell’ambito di specifiche convenzioni stipulate con istituti superiori di secondo grado della provincia di Foggia quali il Liceo Scientifico Marconi di Foggia, l’Istituto Tecnico Fiani – Leccisotti di Torremaggiore, il Liceo Classico Lanza di Foggia.